Eccoci arrivati alla conclusione naturale del mandato del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti eletti nella precedente Assemblea dei Soci del 13 marzo 2015 e del mio secondo mandato di Presidente.
Il 7 Novembre 2017 la Pro Loco di Quadrelli ha compiuto quindici anni: era infatti il 7 Novembre 2002 quando, davanti al Notaio, è stata costituita l’Associazione Turistica Pro Loco di Quadrelli. Da allora tante attività, tante iniziative, tanto impegno è stato messo in campo per raggiungere gli obiettivi per cui, fra l’altro, è stata costituita: tutelare e valorizzare le bellezze storico monumentali ed ambientali finalizzate ad organizzare e sviluppare turisticamente il paese di Quadrelli
Tanti e tanti anni fa vivevano a Quadrelli molti bambini. Per le vie e per le piazze del paese era sempre un vocio festoso, trascorrevano ore ed ore a giocare insieme. Si cercavano e si chiamavano continuamente: non amavano stare da soli e quando nella via si incontravano due di loro subito se ne aggiungevano altri.
Come di consueto dopo l’estate trascorsa a giocare veniva il tempo della scuola, dello studio, le giornate si facevano sempre più brevi e fredde ma un po di tempo per giocare insieme all’aperto lo trovavano lo stesso.
Quando arrivava il tempo del Natale, come sempre, tutti i bambini realizzavano il presepe e l’albero nelle proprie case ma quell’anno vollero Gesù Bambino accanto a loro anche all’aperto nel luogo dei loro giochi.
Supplicarono i propri genitori perché ciò avvenisse e dopo tanto insistere vennero esauditi.
Alcuni genitori si incontrarono presero carta, matita, ferro e tanta pazienza e realizzarono un presepe che lasciò a bocca aperta i propri figli. Era grandioso, non si era mai visto prima un presepe in quel modo grande. Le statue erano come persone vere e ai bambini non sembrava vero di essere accanto a Gesù Bambino, in mezzo ai pastori e ai re magi mentre giocavano.
Con il calare del buio però il presepe spariva, come inghiottito dalla notte, per poi tornare visibile il giorno successivo. Una notte accadde pure che nelle tenebre fosse portato via, non si sa da chi, la statua di Gesù Bambino, ma fu subito ricreata e rimessa al suo posto.
Una schiera di angeli che passava da queste parti vide questo strano e curioso presepe e per renderlo visibile anche la notte decisero di dargli una luce speciale: NON UNA LUCE CHE ILLUMINAVA LA SCENA MA LA SCENA STESSA ERA LUCE.
Un Angelo rimase incantato da tanta bellezza che decise di restarvi e così da allora ogni anno si ripete la magia del presepe di luce di Quadrelli.
-Chi dice che Quadrelli è un paese?
Ci sono venticinque o trenta case e la più bella è quella del marchese.
-Poviri Quadrellani ,senza ingegnu!
Non sannu quann.'è notte e quann'è giornu, ciô' l'orologiu ch'è fatto de legnu.
- Tutte le ragazzette de Quadrelli, c' hanno le calze con le minigonne, c' hanno le calze a sacco e non se ne so' accorte, c' hanno le gambe corte fine e storte! Gira gira e fai la ruota gira se la fai girar.
Era un giorno di notte scura, il sole cadeva a larghe falde e la neve con i suoi cocenti raggi riscaldava la terra.
Ero io solo insieme ai miei 15 compagni, salimmo una profondissima montagna e stanchi dalla salita fatta ci sedemmo sopra un grosso marmo di legno.
Il quel frattempo usci fuori un cadavere vivente ed io trassi fuori un lunghissimo coltello, senza manico e gli mancava la lama, e gli dissi: “alto là!”.
Il cadavere vivente sparì ed io solo insieme ai miei 15 compagni ritornammo a casa.